Riaperture, Anche in zona bianca resta il limite di 4 persone a tavola per bar e ristoranti
La regola continuerà a essere valida anche per i pranzi e le cene organizzate in casa. La precisazione del ministero della Salute
Non c'è nessun liberi tutti per ristoranti e bar, nemmeno in zona bianca. Dopo le linee guida annunciate dalle Regioni pochi giorni fa, in cui veniva eliminato il numero massimo delle 4 persone per tavolo, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha chiarito ieri che il limite resta. E sarà valido sia nelle zone gialle che in quelle bianche, anche per i pranzi e le cene organizzate in casa. Dal primo giugno, è possibile consumare in bar e ristoranti anche al chiuso. Oltre al limite di persone al tavolo - che non vale per i conviventi - resta ovviamente l'obbligo di mascherina (che si può togliere solo per mangiare e bere) e di distanziamento. Nelle zone gialle il coprifuoco anti Covid rimane alle 23. Mentre per le tre Regioni "bianche", ovvero Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise, non ci sono limiti d'orario, sia all'aperto che al chiuso.
Secondo Coldiretti, sono circa 360mila i bar, i ristoranti, le pizzerie e gli agriturismi che da ieri sono tornati ad offrire consumazioni anche al chiuso. La filiera della ristorazione, osserva Coldiretti, è stata la più colpita dalle misure adottate per combattere la pandemia con una perdita tra limitazioni e chiusure a singhiozzo stimata in 41 miliardi nell'anno del Covid. A beneficiare di questa svolta è a cascata l'intero sistema della agroalimentare, con oltre 1 milione di chili di vino e cibi invenduti, come anche l'ospitalità sostenendo il turismo nazionale e straniero con l'arrivo del green pass.
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