Gesù ci riprova
di Egidio Cappello
Ai piedi del
mio piccolo presepe
medito la prodigiosa mangiatoia
con lo stupore
di sempre.
E tu, Signore, sei al mio fianco,
silenzioso,
pacato, attento.
Ma, anche tu
hai bisogno,
come me, di ricominciare?
Anche tu
vuoi, come me,
rileggere il
tutto dalla prima pagina?
Anche tu,
come me,
vuoi
risentire i canti degli angeli
che
annunciano un mondo nuovo?
Vuoi anche
tu rivivere, come me,
l'emozione
dei pastori che corrono
e verificano
quanto era stato detto loro?
Vuoi anche
tu, come me,
toccare quel
bambino
e stupirti
ancora di fronte a Dio
che, in te, si
è fatto uomo?
"Stiamo
insieme, mi risponde il Signore,
ho bisogno,
come te, di tornare
alle
sorgenti della nostra storia.
Voglio
riparlare alla gente,
voglio
spiegare ancora
le ragioni
della gioia,
voglio che
il mio volto
sia nei
crocicchi delle strade
e il mio manto
sia toccato.
Voglio
riparlare il linguaggio dell'amore
e cancellare
ogni parola imbrunita dal tempo.
Voglio
insegnare a sorridere
e a sperare
in un mondo nuovo.
Voglio
raggiungere i cuori,
uno ad uno,
e strappare dal buio
i talenti di
ciascuno.
Voglio che
il Padre mio
riprenda a
sognare e riveda
nelle cose
umane
le immagini
della sua storia".
