Con Maria verso la gloria
Nel cielo apparve un segno grandioso: una donna vestita di sole
Quanti artisti del pennello hanno ritratto Maria nel fulgore di questa scena celestiale! L'autore sacro descrive imaginificamente la vicenda della Chiesa, della Chiesa dell'Antica Alleanza e della Chiesa della Nuova Alleanza. Ma di quest'ultima Maria è il prototipo, il membro più illustre, il membro paradigmatico. La sua vicenda è la vicenda della Chiesa. E viceversa.
Dunque, la donna vestita di sole e coronata di stelle è la Chiesa in Maria, madre della Chiesa e, perciò, con lei siamo tutto noi. La scena pertanto, con caratteri di luce inconfondibile, descrive l'epilogo della nostra meravigliosa vicenda salvifica. Descrive la nostra vittoria con Maria e per Maria, il che vuol dire con Gesù e per Gesù.
Una vittoria preannunziata sin dall'alba della storia dell'umanità. Una vittoria già sicura. Essa è già iscritta nella gloria di cui Maria già gode e alla quale ci attende.
Sì, ogni vicenda di Maria, della Madre, per mirabile disegno divino, si proietta in speranza prima, in realtà dopo, in ciascuno dei suoi figli.
Perciò la Chiesa da sempre la prega: "Attiraci dietro a te, o Maria!". Ancora una volta la strada del cristiano è quella di Maria, è quella da lei già percorsa per appianarla, per indicarcela, per offrirci una mano e una dolce compagnia... E' la strada di Gesù.
Oggi, al termine di questo itinerario di contemplazione e di preghiera e di amore, ci viene indicata la meta, l'approdo che ci attende, come lei, con lei.
Con quest'ultimo "Saluto a Maria" si conclude il mese mariano e dunque la nostra rubrica con la quale speriamo di avervi saputo accompagnare.
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