Annunciatrice della nuova giustizia

Maria continua il suo canto di lode a Dio. E noi continuiamo ad ascoltarla, senza stancarci. E' così bella la sua lode a Dio! E' dolce ascoltare la nostra mamma.

Maria afferma che Dio ha dimostrato la sua onnipotenza. In che modo? Maria stessa lo dice: "Ha disperso i superbi (...) ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuoti i ricchi".

In questo modo Maria diventa la profetessa del Nuovo Testamento, colei cioè, che canta le meraviglie di Dio a favore dei più piccoli, dei poveri, degli affamati, degli umili. Maria canta il contenuto centrale del messaggio di Gesù: "Beati i poveri, beati i miti, beati gli affamati, beati i perseguitati".

Gesù è venuto per rimettere le cose a posto, per instaurare, quindi, la nuova giustizia, quella che esclude gli enormi guai della nostra ingiustizia: ricchi che scoppiano di indigestione e poveri che muoiono di fame.

Gesù è venuto a realizzare quel regno dove tutti sono uguali, tutti sono fratelli, tutti sono figli dello stesso Padre celeste, tutti sono amati da Dio, specialmente quelli che sono trattati male dagli uomini.

Maria tutto ciò anticipa nel suo canto, divenendo anticipatrice del discorso della montagna del suo Figlio e denunciando, una volta per sempre, con la forza della sua semplicità, tutte le ingiustizie del mondo.

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