Ad ogni bambino il diritto di crescere in una famiglia

... magari la propria... un importante momento di formazione promosso dal Tavolo Nazionale Affido sul tema "Verso la Giornata nazionale dell'affido"... e intanto il Molise resta fanalino di coda.

di Marilena Di Lollo

Si è svolto nella mattinata odierna il webinar intitolato "Verso la giornata nazionale dell'affido", evento organizzato e promosso dal Tavolo Nazionale Affido. Il Tavolo è composto da diciotto reti e associazioni che raccolgono la gran parte dei gruppi di famiglie affidatarie presenti sul territorio italiano, da anni impegnate in percorsi di confronto e di riflessione sulla tutela del diritto dei minori alla famiglia. La proposta è di istituire una giornata nazionale dell'affido, che non abbia un valore celebrativo, ma piuttosto ma "di riconoscimento del valore dell'accoglienza svolto da migliaia di famiglie italiane".

Quella di oggi è stata una preziosa occasione di confronto e dialogo a cui hanno partecipato alcune massime istituzioni italiane competenti in materia di tutela minorile: la Ministra per la Famiglia Elena Bonetti, la Garante Nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza Carla Garlatti, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali rappresentato da Adriana Ciampa e l'ordine Nazionale dei giornalisti rappresentato per l'occasione da Franco Elisei.

Il 4 maggio è il giorno in cui il Parlamento approvava - nel 1983 - la Legge n. 184, la quale stabiliva che "Il minore ha diritto di essere educato nell'ambito della propria famiglia", ma quando Il minore "è temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo, può essere affidato ad un'altra famiglia, [...] in grado di assicurargli il mantenimento, l'educazione, l'istruzione". È un diritto che ha quasi quarant'anni "ma - sostengono i promotori - deve ancora crescere e diventare reale ed esigibile".

Di qui la necessità di un momento di riflessione e di confronto in cui il Tavolo intende esprimere la propria preoccupazione verso il clima di diffidenza degli ultimi anni attorno ai temi dell'affidamento familiare in conseguenza alla campagna mediatica di discredito attorno all'intero sistema di accoglienza.

Al fine di rappresentare la situazione italiana, il Tavolo ha fatto riferimento al rapporto pubblicato nel novembre 2020 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali circa i bambini e ragazzi collocati all'esterno della cerchia familiare e parentale in Italia. Nel 2017 erano 20.286, di cui il 36% in affidamento e il 64% in comunità residenziali. Numeri che fanno riflettere sull'urgenza di investire maggiori risorse sul sistema di accoglienza familiare per poter garantire ad ogni bambino il diritto di crescere in famiglia "qualora non fosse possibile nella propria".

Non sono mancati momenti di testimonianza: affidatari, affidati, famiglie di origine... racconti densi di sofferenza ma anche di gioia, di fatiche ma anche di speranza ritrovata. Un confronto sul ruolo prezioso delle associazioni e i gruppi di famiglie affidatarie, sulla necessaria implementazione dei Servizi territoriali, specificatamente formati, sulla promozione delle reti dell'affido e del dialogo costante con le istituzioni e tra le istituzioni. 

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